martedì 28 giugno 2016

Aiutarsi, collaborare fare gruppo!


Ciao a tutti! 

Oggi ho ricevuto un grandissimo complimento! La collega mi ha detto che sono impagabile...
E io stavo un pò in difficoltà... le ho detto che sono pagabile a... caffé! E mi hanno detto che me lo avrebbero offerto.. solo che nel finire di sistemare ho dimenticato di prenderlo... Va bene sono molto felice e posso dire la stessa frase di Itachi Uchiha: "Sarà per la prossima volta"! Certo Itachi è il ninja che preferisco quello che alle richieste del fratello minore per tantissimo tempo risponde:

Itachi: Perdonami Sasuke, sarà per la prossima volta.
   

 Veramente un personaggio speciale che ha una storia molto complessa intriga il fatto che in punto di morte sembra averti dato la risposta e poi scopri che nascondeva i segreti....   


Itachi: Perdonami Sasuke, non ci sarà una prossima volta. 


Mi piace perchè ama il suo villaggio e lo protegge 

Inserisco una parte della sua storia... poi chi vuole ricerca Naruto da solo.

Itachi conobbe la guerra all'eta di 4 anni, questa esperienza lo segnò molto e fece di lui un ninja molto attaccato alla pace e al bene del Villaggio. I consiglieri se ne accorsero subito e lo designarono come spia del Consiglio del Villaggio all'interno del Clan Uchiha. Quest'ultimo, in base ad un piano di Fugaku, il padre di Sasuke e Itachi, stava preparando un complotto per distruggere la Foglia. Inoltre i membri del Clan avevano a loro volta designato Itachi spia all'interno del Villaggio; Itachi doveva fare quindi una scelta: tradire il Villaggio e restare fedele al clan, fatto che avrebbe significato l'attuazione del colpo di stato degli Uchiha ed un probabile scoppio di una quarta guerra mondiale dei ninja (in pratica molti innocenti sarebbero morti in seguito al desiderio di potere degli Uchiha), oppure restare fedele al Villaggio, il che significava assicurare stabilità al Paese del Fuoco ed evitare lo scoppio della guerra. Itachi restò fedele al Villaggio ma in cambio dovette pagare un prezzo molto alto: lo sterminio del suo clan.
Il Terzo Hokage era contrario ad una così drastica misura, proposta probabilmente dai suoi tre consiglieri, ma alla fine dovette cedere. Itachi, per sterminare il clan, chiese aiuto a Madara Uchiha: non è ancora ben chiaro il rapporto che ci fu tra Itachi e Madara prima dello sterminio del clan.

Itachi però fallì: egli infatti lasciò in vita un membro del clan, quello a cui voleva più bene: il fratello Sasuke. Itachi pregò il Terzo Hokage di proteggere Sasuke dai tre consiglieri, che probabilmente volevano ucciderlo, e alla fine scappò dal villaggio nelle vesti di criminale, tutto per il bene del Paese del Fuoco. Dopo la morte del Terzo Hokage, colui che si era preso l'impegno di proteggere Sasuke, ritornò al Villaggio con Kisame per verificare che i consiglieri e Danzo non avessero intenzione di uccidere il suo fratellino. E poi protesse ancora suo fratello eliminando da lui il Segno Maledetto e uccedendo Orochimaru. Tutto perfettamente calcolato.
Dopo queste rivelazioni, Sasuke scoppia in un pianto e capisce di avere eliminato l'unico che aveva veramente a cuore la sua vita. Queste emozioni fanno in modo che si risvegli in lui lo Sharingan Ipnotico e, nonostante ne abbia la possibilità, rinuncia ad impiantarsi gli occhi di Itachi, dicendo che, mentre gli occhi di suo fratello volevano vedere la prosperità del Villaggio della Foglia, i suoi ne vogliono la distruzione, in quanto l'amore per Konoha è stata l'origine di tutte le sofferenze di Itachi.

Itachi ha sopportato un peso enorme...  

Sopportare qualcuno invece è diverso? 

Sarebbe a dire: litigare e discutere animatamente lega le persone o le separa? 

Da un pò mi chiedo se le cose che infastidiscono di un altro sono affrontabili al meglio.
Dobbiamo allenarci a lungo per reagire alla situazione inevitabile di conoscere o frequentare le persone che agiscono in modo molesto? Si può imparare a lavorare con i rompiscatole? vivere con persone spiacevoli sappiamo tutti che a volte, è una impresa, no?

Come si fa? 

(Catechisticamente parlando) bisogna fare una opera di misericordia spirituale...

Le sette opere di misericordia spirituale sono:
  1. Consigliare i dubbiosi.
  2. Insegnare agli ignoranti.
  3. Ammonire i peccatori.
  4. Consolare gli afflitti.
  5. Perdonare le offese.
  6. Sopportare pazientemente le persone moleste.
  7. Pregare Dio per i vivi e per i morti. 

Oppure bisogna usare un trucco segreto?

Questo magari sarà argomento di un prossimo post!

Fra 79.






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